lunedì 22 settembre 2008

La nostra scuola e il nostro quartiere











Anno scolastico 2008/2009

LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA CITTADINANZA


Laboratorio geografia-tecnologia, 2g
Laboratorio italiano-geografia, 1g
Laboratorio scienze-tecnologia, 1g


OBIETTIVO

"Obiettivo del blog sarà quello di approfondire la conoscenza dell'ambiente in cui vivono gli alunni e sviluppare in loro il senso critico e civico nei riguardi di ciò che li circonda. Osservare, analizzare ed infine elaborare giudizi e proposte su come si potrebbe migliorare la qualità della vita nel proprio territorio sarà la metodologia con cui il lavoro si concretizzerà, avvalendosi di foto digitali, testi, ricerche e sondaggi interamente realizzati dagli alunni. Questi ultimi si improvviseranno reporter sul loro territorio, coinvolgeranno le famiglie ed eventualmente enti, istituzioni e stampa per divulgare il loro punto di vista e partecipare in tal modo attivamente al vivere sociale.".



Inizieremo con una descrizione del quartiere, delle sue peculiarità storico-architettoniche e con l'individuazione delle aree verdi principali.

Veduta sul Parco degli Acquedotti a cura di M. (classe 2G)












A... di 2G introduce così il discorso:

"Il mio quartiere si chiama Tuscolano, è molto grande e bello, però se lo pulissero di più sarebbe ancora più bello.
Ci sono pochi giardini ed un unico grande parco: il cosiddetto Parco degli Acquedotti.
Lungo le strade ci sono pochi alberi, molti dei quali secchi.
Ci sono molte strade, palazzi e scuole. Vicino alla mia scuola ci sono le elementari, dove ho trascorso 5 anni e l’asilo dove ora va mio fratello.
In questo quartiere ci sono molti negozi di vari tipi: casalinghi, supermercati, negozi di abbigliamento, pasticcerie, calzolai, ecc.
Vicino alle scuole elementari, medie ed asilo c’è una piscina e la caserma dei Vigili del Fuoco, a me molto familiare.
A Piazza dei Tribuni c’è un giardino con degli alberi, giochi, un prato ed uno spazio riservato ai cani. Nella via confinante col parco c’è una caserma dei Carabinieri.
In questo quartiere ci sono tre fermate della metro: Numidio Quadrato, Lucio Sestio e Porta Furba.
Ci sono, inoltre, tre chiese: San Gabriele dell’Addolorata, Don Bosco e Santa Maria del Buon Consiglio.
Quella di San Gabriele dell’Addolorata verrà sostituita da una nuova molto più grande, che stanno costruendo da un anno.".


Segue la descrizione del quartiere a cura di Digimon King di 1G, che aggiunge alcuni particolari interessanti:






Foto a cura di F. di 1G







L'Acquedotto romano

"Nel mio quartiere ci sono vari monumenti: la Basilica di San Giovanni Bosco; l’Arco di Travertino con l’Acquedotto Romano ed il Monte del Grano, nome popolare del Mausoleo di Alessandro Severo, collocato al Quadraro. Terzo Mausoleo, in ordine di grandezza, di Roma, dopo la Mole Adriana ed il Mausoleo di Augusto.
La più grande area verde del X Municipio è il Parco degli Acquedotti, il quale fa parte del Parco Regionale dell’Appia Antica. Il nome deriva dalla presenza di 7 Acquedotti Romani e Papali che rifornivano l’Antica Roma, i cui nomi sono: Anio Vetus, Marcia, Tepula, Iulia, Felice, Claudia e Anio Novus.
Altra cosa interessante del mio quartiere sono gli stabilimenti cinematografici e televisivi di Cinecittà, realizzati a partire dal gennaio 1936, in soli quindici mesi, con l’idea di realizzare la più grande città del cinema d’Europa.
Mi piace molto vivere in questa zona perché con piccoli spostamenti posso raggiungere la biblioteca Raffaello, il cinema Atlantic, il supermercato, il mercato, degli spazi verdi nei quali giocare, ed infine, ma non poco importante, la metropolitana con la quale posso raggiungere il resto di Roma.".


"Abito in un quartiere popolare, via Tuscolana. È pieno di auto parcheggiate con una strada princincipale: LA TUSCOLANA.
Dietro casa ci sta il Parco degli Acquedotti che è stato costruito intorno al 300 a. C. , ed è uno dei più grandi parchi di Roma. Questo grande spazio viene utilizzato da noi ragazzi per giocare, per incontrarsi, fare passeggiate o semplicemente sedersi su un sasso e parlare.
Purtroppo il mio quartiere non ha né chiese antiche e importanti e né monumenti, a parte il parco; però è ricco di negozi: abbigliamento, elettronici, supermercati, gelatai, ottiche, gioiellerie e calzature e tantissimi altri. I cinema più importanti sono l' Atlantic e il New york. Ci sono anche tantissime scuole come la "Puccini", la "De Curtis", la "Don Paolo Albera", la "Damiano Chiesa", la "Cecilio Secondo", la "Italo Svevo", la "Bellini" e altre.
Cya778


Sam, V. e S. di 1 G delineano altre caratteristiche del quartiere:

"Il mio quartiere si trova tra Viale dei Consoli, Tuscolana e Piazza dei Tribuni. Il mio palazzo si trova vicino alla scuola che frequento. Di fronte c'è la Toretta, che hanno ristrutturato ed è molto antica, costruita nel Medioevo. Poi c'è Piazza dei Consoli con molti negozi, la banca e al centro i giardinetti. La via Tuscolana è una delle più antiche e ci si trova il cinema Atlantic, Cisalfa, Upim e molti supermercati. Poi c'è San Policarpo, cioè il Parco degli Acquedotti, un'area verde del comune di Roma nel municipio X. Il Parco è compreso tra i quartieri di Cinecittà e Appio Claudio, via delle Capannelle e la linea ferroviaria Roma-Cassino-Napoli, per un'estensione di circa 15 ettari. Il nome deriva dalla presenza, in elevato o sotterranea, di sette acquedotti romani e papali che rifornivano l'antica Roma: Aniovetus (sotterraneo), Marcia, Tepula, Julia e Felice (sovrapposti) Claudia e Anio Novus (sovrapposti). Si estendeva senza interruzioni tra Roma e i Colli Albani. Di chiese antiche non ce ne sono, ma c'è Don Bosco che è sempre molto importante.
I nostri posti preferiti sono, naturalmente, il parco degli Acquedotti, il cinema Atlantic, quando fanno bei film e i giardinetti a Monte del Grano.".



"Il mio quartiere è quello di Santa Maria del Buon Consiglio nel quale troviamo diversi palazzi e negozi. Nel mio quartiere c’è anche un parco con diversi giochi e scavi archeologici. Esso è Monte del Grano che nasconde sotto di sé un mausoleo, risalente all’imperatore Alessandro nel terzo secolo D.C. Più in là troviamo la chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio che è stata appena ristrutturata. Alla chiesa appartiene anche l’oratorio dove ogni pomeriggio vanno a giocare a pallone. Nel mio quartiere troviamo un’edicola, una pizzeria, una banca e una gelateria; ma la cosa che mi piace di più del mio quartiere è che anche se è piccolo ci si può divertire e giocare, perché lo trovo il più bello di tutti.".
Diavoletta 310



"Il nostro quartiere si chiama Tuscolano e non ci sono molti spazi verdi, a parte il parco degli acquedotti e il parco a piazza dei Tribuni. Questi parchi sono molto grandi ma spesso sono molto sporchi. Per noi ci dovrebbero essere più spazi verdi nella zona perché così le persone possono andare a studiare, a giocare o a parlare con i propri amici. Inoltre i parchi dovrebbero essere più puliti perché in alcuni parchi ci sono reperti archeologici che si potrebbero rovinare. Tra questi due il nostro preferito è il parco degli acquedotti perché ci piacciono quei reperti archeologici. Nel nostro quartiere ci sono molti negozi, grandi e piccoli. Le case sono vecchie e per questo all'esterno non hanno un bell’ aspetto. Trafficano molte macchine e infatti c’è molto traffico. La nostra scuola si trova in via dell’ Aeroporto. La scuola è molto grande, con una palestra attrezzata e due ampi spogliatoi. Le classi sono grandi e numerose e i corridoi sono molto lunghi. Invece fuori dalla scuola ci sono dei graffiti che hanno fatto i ragazzi delle classi più grandi.".
Guidina xs, jackina, Pink Diamant di 2G

"I GOTI E UNA VILLA DAI MOSAICI D’ORO
Una splendida villa dei Goti del II sec. d.C. è stata trovata nel parco degli Acquedotti, insieme ai resti dell’accampamento dei Goti che nel VI secolo assediarono Roma.
Secondo il soprintendente Umberto Broccoli si tratta di "elementi che aiutano a fare chiarezza su quella fase cruciale in cui i Goti occuparono Roma e sancirono la fine del vecchio impero.". Prima dell’arrivo dei Barbari, Roma contava un milione di abitanti, mentre dopo appena novantamila. L’accampamento era stato costruito con fango e pietre all’incrocio tra l’acquedotto Claudio e quello Marcio. Lo storico bizantino Procopio di Cesarea racconta che due secoli dopo questi avvenimenti in quell’accampamento c’erano settemila uomini.
I Goti invece non attaccarono direttamente Roma, ma le tolsero l’acqua, bloccando gli acquedotti romani (l’acquedotto dell’acqua Vergine sotto il Pincio). Non riuscirono nell'intento perché i romani potevano dissetarsi comunque, grazie agli altri acquedotti. Oltre all’accampamento Barbarico, gli archeologi hanno rinvenuto la villa delle Vignacce e un’altra villa (anch’essa del II secolo) a 500 metri di distanza l’una dall’altra.
L’archeologa Paola Virgili spiega :<< è la villa più ricca che sia mai stata scoperta>>. Gli scavi sono iniziati nel 2006 e continueranno nel 2009 per esplorare meglio la seconda villa.
Oggi i resti sono interrati in quanto non ci sono i fondi per continuare nell'opera di restauro.".
Notizia che abbiamo tratto da Repubblica online.
M. di 1G