lunedì 5 ottobre 2009

Messaggio dalla prof del blog

Approfitto di questo spazio per salutare alunni (ex 2g e 1g) e colleghi dell'anno scorso. Spero di trovare in futuro un ambiente collaborativo come quello che ho lasciato. Continuo a leggere con piacere i vostri messaggi al blog.
Un buon anno scolastico a tutti e in bocca al lupo!

mercoledì 10 giugno 2009

Mostra conclusiva di fine anno scolastico

Finalmente ci siamo. Ecco il risultato finale dei laboratori, illustrato dai cartelloni realizzati dai ragazzi di 1G e 2G. Oggi, 10 giugno, i genitori sono stati accolti nell'atrio della scuola e hanno assistito alla presentazione dei lavori effettuata dalle due classi in maniera quasi impeccabile. La 2G si è esibita, inoltre, in un pezzo di break dance e in due simpatiche scenette ideate da alcuni alunni e alunne.
Le foto che seguono ritraggono alcuni dei cartelloni in mostra oggi...






















































mercoledì 15 aprile 2009

Visita alle Oasi

"Il giorno 2-04-09 la mia classe è andata a visitare l’Oasi di Porto.
La guida ci ha spiegato che in quel posto ci sono molte specie di uccelli migratori, tra cui il cormorano, il martin pescatore, la garzetta… In seguito ci ha detto che si sono adattate molte piante originarie del mediterraneo, per esempio l’alloro che in passato era molto pregiato, l’edera che può vivere anche fino a 4 secoli (400 anni!)… La guida ci ha detto che in origine il lago era un porto costruito per necessità economiche, ma fu sfortunato perche il giorno dell’inaugurazione affondarono più di 200 navi. Poi da un altro re il porto fu ricostruito in posizione diversa e questo, al contrario del porto precedente, ottenne successo. La particolarità del lago è la sua forma esagonale.". EMA e TOTTI10, 1G



domenica 12 aprile 2009

Sul film "The day after tomorrow" visto a scuola a fine marzo.

"The day after tomorrow racconta gli effetti possibili del surriscaldamento globale:
-lo scioglimento dei ghiacci
- in America forti uragani e inondazioni delle città
Le temperature potrebbero crollare sotto lo 0° da far congelare le persone e tutto ciò che le circonda. Tutto questo comporta gravi rischi ed è per questo che noi nel nostro piccolo dobbiamo rispettare l’ambiente.".
Trilly, Fiorellina 1G
"Questo film ci ha fatto riflettere su cosa potrebbe accadere in futuro se l’uomo continua a non salvaguardare l’ambiente che lo circonda, pensando solo ai suoi profitti. Basterebbe un piccolo gesto (per noi elementare) per compiere una bella azione per l’ambiente, che quotidianamente ci offre gli elementi indispensabili per la nostra vita: per esempio non inquinare l’aria con bombolette spray, gas altamente inquinanti e fumi tossici provocati da industrie e discariche abusive.". 1G
"Tra 100 anni si scioglieranno i ghiacci polari perciò ci sarà un clima molto fragile e scompariranno le calotte. Non inquiniamo, non bruciamo più, altrimenti i nostri figli ne pagheranno le conseguenze col surriscaldamento globale. Nel film "The day after tomorrow" iniziano a cadere pezzi di ghiaccio dal cielo, causando problemi alle città, a vetri di macchine e a insegne. L’aria si riempe di smog e i venti superano i 300 km orari. A Los Angeles un enorme tornado si porta via la scritta ‘’HOLLYWOOD’’ e tutto il resto della città. La corrente del Golfo viene deviata per il rimescolamento dell'acqua salata con quella dolce, derivante dallo scioglimento dei ghiacciai. Un uomo lotta per difendere le città da questi uragani. La città di New York viene inondata dal mare e molti abitanti muoiono annegati, mentre altri si salvano nella più grande biblioteca nazionale. Fra queste il protagonista, il quale ascoltando l’ordine del padre meteorologo, al contrario di altri rimane al riparo, fin quando non arriva il padre a salvare lui e i suoi amici.".
Buggia 3 e Fus, 1G

giovedì 19 marzo 2009

Sondaggi in classe

CLASSE 2G

Perché non prendiamo i mezzi pubblici?
La classe risponde così:
- paura di incontrare persone sgradite
- sovraffollamento
- mancanza di igiene e di manutenzione

Per invogliare i cittadini all'utilizzo dei mezzi sarebbe opportuno:
- Pulirli periodicamente
- Reintrodurre i controllori per i biglietti
- Aumentare la frequenza delle corse

- Sostituire i vecchi mezzi inquinanti con quelli ecologici


La classe 2G, inoltre, delibera che la raccolta differenziata non funziona come dovrebbe.

Su 19 presenti in classe, 8 alunni non hanno familiari che fumano, 11 invece hanno almeno un membro in famiglia che fuma.

mercoledì 11 marzo 2009

Alimentazione, Ambiente, Salute

Questa sezione del blog sarà dedicata al laboratorio sull'alimentazione, a cui partecipa la 2G con approfondimenti, ricerche e relazioni sulla tematica in questione. I lavori saranno finalizzati ad evidenziare la stretta correlazione esistente tra alimentazione, ambiente e salute, troppo spesso sottovalutata e trascurata.


"FAST FOOD e FORESTE
Sembra che anche i fast food abbiano il loro impatto sull'ambiente! Migliaia e migliaia di alberi vengono abbattuti per fare spazio, con i pascoli, al bestiame da macello con cui le grandi multinazionali dei fast food si procurano la carne servita in tutto il mondo. Gli hamburger, inoltre, pare siano prodotti per il 10% da carne recuperata meccanicamente (CRM), ovvero estratta e strappata, per via di una specie di aspirapolvere, dalle ossa di questi animali. Successivamente verrebbe mescolata all’impasto dell’hamburger e resa compatta con sostanze collanti. La notizia l'abbiamo tratta da un brano della nostra antologia che riporta le relative fonti. Sarebbero opportuni maggiori controlli da parte delle autorità competenti. Continuando ad acquistare tali cibi, per quanto economici possano essere, potremmo contribuire indirettamente alla distruzione delle foreste amazzoniche. AIUTIAMO LA NATURA…".
PINK DIAMANT, 2G

"LE FORESTE. Le foreste sono indicatori di salute, per via della loro capacità di assorbire anidride carbonica e trasformarla in ossigeno. La foresta intatta è utile a regolarizzare il clima, stabilizzare il terreno e come luogo per rilassarsi. Fornisce inoltre diversi cibi e medicine. 3,9 sono gli ettari di foresta che ricoprono il pianeta, equivalenti anche al totale delle superfici emerse anche se le foreste oggi sono la metà rispetto a 10.000 anni fa. In base a dei dati si è scoperto che i paesi in via di sviluppo hanno perso 130 milioni di ettari a differenza di quelli già sviluppati, che man mano hanno guadagnato 37 milioni di ettari. A causa del disboscamento si sono persi ben 16 milioni di ettari di foresta.".
M!ll@ 96 Giudy 96

Pro e contro del fast-food "Il fast-food muta le abitudini dei clienti, livellando gli strati sociali durante i pasti, in quanto ha dei prezzi omogenei tra loro. Il mangiare veloce è agli antipodi rispetto allo slow food tradizionale, il pasto a tavola. I cibi somministrati tuttavia sono ricchi di grassi e quindi meno salutari. Ci sono gruppi ed associazioni di protesta, in particolare in Francia da parte dei sindacati degli agricoltori.".

"I prodotti biologici DOP e IGP sono meno conosciuti di quelli biologici. L’Italia ha regole molto rigide di coltivazione e allevamento. Un prodotto da "Agricoltura Biologica” è quello che, oltre ai controlli normali, è sottoposto a quelli di organismi autorizzati dal Ministro delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari. Si definisce prodotto “biologico” solo se il 95% degli ingredienti è di agricoltura biologica. Ormai viene definito tale anche il prodotto con il 70-95% di questi ingredienti, a condizione che sulla confezione o sull’etichetta il tot.% degli ingredienti agricoli rispettino le regole della produzione biologica. L’ultima categoria, la terza, comprende i prodotti che non sono ancora biologici, ma lo diventeranno quando l’agricoltore che li produce converte la sua coltivazione e la dicitura sull’etichetta è la seguente: “prodotto in conversione all’agricoltura biologica”.
I biologici di produzione animale (carni, formaggi, salumi...) devono rispettare le seguenti regole:
- la carne deve essere accompagnata dalla dicitura “agricoltura biologica” e può essere venduta sia a pezzi che a taglio. Il pollame non si taglia in presenza del consumatore. Il coniglio biologico ancora non esiste, come neppure il pesce;
-le macellerie possono essere esclusiviste e non: nel secondo caso deve essere esposta in un apposita sezione con l’etichettatura. Se non ce l’ha è meglio diffidare;
-anche formaggi e salumi biologici, con etichetta e cartello, si possono vendere a taglio;
-uova, latte e miele biologici si vendono solo se confezionati.".
by Digimon King And BIZIOBIZIO, 1G

PRODOTTI BIOLOGICI
"SECONDO RECENTI INDAGINI pare che i PRODOTTI BIOLOGICI siano MOLTO CONOSCIUTI. I PRODOTTI BIOLOGICI SI DISTINGUONO DA QUELLI CONVENZIONALI perché osservano REGOLE PIU SEVERE DI COLTIVAZIONE E DI ALLEVAMENTO.
LE MACELLERIE POSSONO ESSERE :
-ESCLUVISTE
-NON ESCLUVISTE
NEL SECONDO CASO LA CARNE BIOLOGICA DEVE ESSERE ESPOSTA IN UN'APPOSITA SEZIONE DEL BANCO VENDITA, DISTINTA DA QUELLA NORMALE.".
GIU ed ANGY, 2G

Anche l'inquinamento dell'acqua contamina i prodotti agricoli che mangiamo.
"L’acqua oggi è molto inquinata, soprattutto quella di fiumi e mare, dagli scarichi industriali. Ci sono due tipi di scarichi: industriali, urbani e agricoli. Gli scarichi urbani si riversano nei fiumi, mentre quelli industriali ed agricoli si riversano nel sottosuolo. Per limitare gli sprechi e ridurre l'inquinamento bisognerebbe: purificare le acque di scarico, bonificare i territori su cui sorgevano industrie che sono state dismesse, fare un uso corretto dell’acqua, smaltire in modo corretto le sostanze chimiche. I prodotti agricoli irrigati con acqua contaminata finiranno per intossicare anche il nostro organismo".
Twilighttine xs, 2G

Divagazione in romanesco sul cibo
"Cibi de na vorta, cibi de oggi A inizio dell’anni cinquanta morte persone vivevano ancora ner paese, c’erano morte macchine ma s’annava in giro in bicicletta. A gente annava ar mercato pe compra er cibo, ma chi stava in campagna magnava e cose che cortivava. A fine dell’anni cinquanta era iniziato er boom economico. Pe lavoro morta gente emigrò verso er nord e i ritmi cominciarono a cambià. La gente poteva magnà carne e pesce tutti li giorni e soprattutto prodotti freschi. Quindi a dieta d’italiani se modificò, perché se inizio a magnà anche i cibi dei paesi esteri: yogurt e frutta tropicale. Così nacquero ristoranti etnici e mercati e botteghe che hanno morte spezie, carne, pesce, cereali e legumi che provengono da lontano.".
Buggia 3e fusella, 1G