mercoledì 20 gennaio 2010

Dedico un ricordo affettuoso alla professoressa di lettere che oggi ci ha lasciato.

lunedì 5 ottobre 2009

Messaggio dalla prof del blog

Approfitto di questo spazio per salutare alunni (ex 2g e 1g) e colleghi dell'anno scorso. Spero di trovare in futuro un ambiente collaborativo come quello che ho lasciato. Continuo a leggere con piacere i vostri messaggi al blog.
Un buon anno scolastico a tutti e in bocca al lupo!

mercoledì 10 giugno 2009

Mostra conclusiva di fine anno scolastico

Finalmente ci siamo. Ecco il risultato finale dei laboratori, illustrato dai cartelloni realizzati dai ragazzi di 1G e 2G. Oggi, 10 giugno, i genitori sono stati accolti nell'atrio della scuola e hanno assistito alla presentazione dei lavori effettuata dalle due classi in maniera quasi impeccabile. La 2G si è esibita, inoltre, in un pezzo di break dance e in due simpatiche scenette ideate da alcuni alunni e alunne.
Le foto che seguono ritraggono alcuni dei cartelloni in mostra oggi...






















































mercoledì 15 aprile 2009

Visita alle Oasi

"Il giorno 2-04-09 la mia classe è andata a visitare l’Oasi di Porto.
La guida ci ha spiegato che in quel posto ci sono molte specie di uccelli migratori, tra cui il cormorano, il martin pescatore, la garzetta… In seguito ci ha detto che si sono adattate molte piante originarie del mediterraneo, per esempio l’alloro che in passato era molto pregiato, l’edera che può vivere anche fino a 4 secoli (400 anni!)… La guida ci ha detto che in origine il lago era un porto costruito per necessità economiche, ma fu sfortunato perche il giorno dell’inaugurazione affondarono più di 200 navi. Poi da un altro re il porto fu ricostruito in posizione diversa e questo, al contrario del porto precedente, ottenne successo. La particolarità del lago è la sua forma esagonale.". EMA e TOTTI10, 1G



domenica 12 aprile 2009

Sul film "The day after tomorrow" visto a scuola a fine marzo.

"The day after tomorrow racconta gli effetti possibili del surriscaldamento globale:
-lo scioglimento dei ghiacci
- in America forti uragani e inondazioni delle città
Le temperature potrebbero crollare sotto lo 0° da far congelare le persone e tutto ciò che le circonda. Tutto questo comporta gravi rischi ed è per questo che noi nel nostro piccolo dobbiamo rispettare l’ambiente.".
Trilly, Fiorellina 1G
"Questo film ci ha fatto riflettere su cosa potrebbe accadere in futuro se l’uomo continua a non salvaguardare l’ambiente che lo circonda, pensando solo ai suoi profitti. Basterebbe un piccolo gesto (per noi elementare) per compiere una bella azione per l’ambiente, che quotidianamente ci offre gli elementi indispensabili per la nostra vita: per esempio non inquinare l’aria con bombolette spray, gas altamente inquinanti e fumi tossici provocati da industrie e discariche abusive.". 1G
"Tra 100 anni si scioglieranno i ghiacci polari perciò ci sarà un clima molto fragile e scompariranno le calotte. Non inquiniamo, non bruciamo più, altrimenti i nostri figli ne pagheranno le conseguenze col surriscaldamento globale. Nel film "The day after tomorrow" iniziano a cadere pezzi di ghiaccio dal cielo, causando problemi alle città, a vetri di macchine e a insegne. L’aria si riempe di smog e i venti superano i 300 km orari. A Los Angeles un enorme tornado si porta via la scritta ‘’HOLLYWOOD’’ e tutto il resto della città. La corrente del Golfo viene deviata per il rimescolamento dell'acqua salata con quella dolce, derivante dallo scioglimento dei ghiacciai. Un uomo lotta per difendere le città da questi uragani. La città di New York viene inondata dal mare e molti abitanti muoiono annegati, mentre altri si salvano nella più grande biblioteca nazionale. Fra queste il protagonista, il quale ascoltando l’ordine del padre meteorologo, al contrario di altri rimane al riparo, fin quando non arriva il padre a salvare lui e i suoi amici.".
Buggia 3 e Fus, 1G

giovedì 19 marzo 2009

Sondaggi in classe

CLASSE 2G

Perché non prendiamo i mezzi pubblici?
La classe risponde così:
- paura di incontrare persone sgradite
- sovraffollamento
- mancanza di igiene e di manutenzione

Per invogliare i cittadini all'utilizzo dei mezzi sarebbe opportuno:
- Pulirli periodicamente
- Reintrodurre i controllori per i biglietti
- Aumentare la frequenza delle corse

- Sostituire i vecchi mezzi inquinanti con quelli ecologici


La classe 2G, inoltre, delibera che la raccolta differenziata non funziona come dovrebbe.

Su 19 presenti in classe, 8 alunni non hanno familiari che fumano, 11 invece hanno almeno un membro in famiglia che fuma.

mercoledì 11 marzo 2009

Alimentazione, Ambiente, Salute

Questa sezione del blog sarà dedicata al laboratorio sull'alimentazione, a cui partecipa la 2G con approfondimenti, ricerche e relazioni sulla tematica in questione. I lavori saranno finalizzati ad evidenziare la stretta correlazione esistente tra alimentazione, ambiente e salute, troppo spesso sottovalutata e trascurata.


"FAST FOOD e FORESTE
Sembra che anche i fast food abbiano il loro impatto sull'ambiente! Migliaia e migliaia di alberi vengono abbattuti per fare spazio, con i pascoli, al bestiame da macello con cui le grandi multinazionali dei fast food si procurano la carne servita in tutto il mondo. Gli hamburger, inoltre, pare siano prodotti per il 10% da carne recuperata meccanicamente (CRM), ovvero estratta e strappata, per via di una specie di aspirapolvere, dalle ossa di questi animali. Successivamente verrebbe mescolata all’impasto dell’hamburger e resa compatta con sostanze collanti. La notizia l'abbiamo tratta da un brano della nostra antologia che riporta le relative fonti. Sarebbero opportuni maggiori controlli da parte delle autorità competenti. Continuando ad acquistare tali cibi, per quanto economici possano essere, potremmo contribuire indirettamente alla distruzione delle foreste amazzoniche. AIUTIAMO LA NATURA…".
PINK DIAMANT, 2G

"LE FORESTE. Le foreste sono indicatori di salute, per via della loro capacità di assorbire anidride carbonica e trasformarla in ossigeno. La foresta intatta è utile a regolarizzare il clima, stabilizzare il terreno e come luogo per rilassarsi. Fornisce inoltre diversi cibi e medicine. 3,9 sono gli ettari di foresta che ricoprono il pianeta, equivalenti anche al totale delle superfici emerse anche se le foreste oggi sono la metà rispetto a 10.000 anni fa. In base a dei dati si è scoperto che i paesi in via di sviluppo hanno perso 130 milioni di ettari a differenza di quelli già sviluppati, che man mano hanno guadagnato 37 milioni di ettari. A causa del disboscamento si sono persi ben 16 milioni di ettari di foresta.".
M!ll@ 96 Giudy 96

Pro e contro del fast-food "Il fast-food muta le abitudini dei clienti, livellando gli strati sociali durante i pasti, in quanto ha dei prezzi omogenei tra loro. Il mangiare veloce è agli antipodi rispetto allo slow food tradizionale, il pasto a tavola. I cibi somministrati tuttavia sono ricchi di grassi e quindi meno salutari. Ci sono gruppi ed associazioni di protesta, in particolare in Francia da parte dei sindacati degli agricoltori.".

"I prodotti biologici DOP e IGP sono meno conosciuti di quelli biologici. L’Italia ha regole molto rigide di coltivazione e allevamento. Un prodotto da "Agricoltura Biologica” è quello che, oltre ai controlli normali, è sottoposto a quelli di organismi autorizzati dal Ministro delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari. Si definisce prodotto “biologico” solo se il 95% degli ingredienti è di agricoltura biologica. Ormai viene definito tale anche il prodotto con il 70-95% di questi ingredienti, a condizione che sulla confezione o sull’etichetta il tot.% degli ingredienti agricoli rispettino le regole della produzione biologica. L’ultima categoria, la terza, comprende i prodotti che non sono ancora biologici, ma lo diventeranno quando l’agricoltore che li produce converte la sua coltivazione e la dicitura sull’etichetta è la seguente: “prodotto in conversione all’agricoltura biologica”.
I biologici di produzione animale (carni, formaggi, salumi...) devono rispettare le seguenti regole:
- la carne deve essere accompagnata dalla dicitura “agricoltura biologica” e può essere venduta sia a pezzi che a taglio. Il pollame non si taglia in presenza del consumatore. Il coniglio biologico ancora non esiste, come neppure il pesce;
-le macellerie possono essere esclusiviste e non: nel secondo caso deve essere esposta in un apposita sezione con l’etichettatura. Se non ce l’ha è meglio diffidare;
-anche formaggi e salumi biologici, con etichetta e cartello, si possono vendere a taglio;
-uova, latte e miele biologici si vendono solo se confezionati.".
by Digimon King And BIZIOBIZIO, 1G

PRODOTTI BIOLOGICI
"SECONDO RECENTI INDAGINI pare che i PRODOTTI BIOLOGICI siano MOLTO CONOSCIUTI. I PRODOTTI BIOLOGICI SI DISTINGUONO DA QUELLI CONVENZIONALI perché osservano REGOLE PIU SEVERE DI COLTIVAZIONE E DI ALLEVAMENTO.
LE MACELLERIE POSSONO ESSERE :
-ESCLUVISTE
-NON ESCLUVISTE
NEL SECONDO CASO LA CARNE BIOLOGICA DEVE ESSERE ESPOSTA IN UN'APPOSITA SEZIONE DEL BANCO VENDITA, DISTINTA DA QUELLA NORMALE.".
GIU ed ANGY, 2G

Anche l'inquinamento dell'acqua contamina i prodotti agricoli che mangiamo.
"L’acqua oggi è molto inquinata, soprattutto quella di fiumi e mare, dagli scarichi industriali. Ci sono due tipi di scarichi: industriali, urbani e agricoli. Gli scarichi urbani si riversano nei fiumi, mentre quelli industriali ed agricoli si riversano nel sottosuolo. Per limitare gli sprechi e ridurre l'inquinamento bisognerebbe: purificare le acque di scarico, bonificare i territori su cui sorgevano industrie che sono state dismesse, fare un uso corretto dell’acqua, smaltire in modo corretto le sostanze chimiche. I prodotti agricoli irrigati con acqua contaminata finiranno per intossicare anche il nostro organismo".
Twilighttine xs, 2G

Divagazione in romanesco sul cibo
"Cibi de na vorta, cibi de oggi A inizio dell’anni cinquanta morte persone vivevano ancora ner paese, c’erano morte macchine ma s’annava in giro in bicicletta. A gente annava ar mercato pe compra er cibo, ma chi stava in campagna magnava e cose che cortivava. A fine dell’anni cinquanta era iniziato er boom economico. Pe lavoro morta gente emigrò verso er nord e i ritmi cominciarono a cambià. La gente poteva magnà carne e pesce tutti li giorni e soprattutto prodotti freschi. Quindi a dieta d’italiani se modificò, perché se inizio a magnà anche i cibi dei paesi esteri: yogurt e frutta tropicale. Così nacquero ristoranti etnici e mercati e botteghe che hanno morte spezie, carne, pesce, cereali e legumi che provengono da lontano.".
Buggia 3e fusella, 1G

giovedì 18 dicembre 2008

News ambientali dalla capitale

NEWS... dalle redazioni di 2G e 1G

"Il 15/12/08 un'improvvisa alluvione ha colpito la città di Roma. Le sue conseguenze sono state catastrofiche: il Tevere si è ingrossato, l’Aniene e altri fiumi della regione Lazio hanno straripato devastando aree industriali (Tiburtina Valley), ristoranti, bar, parcheggi sotterranei e inondando sottopassaggi. La seconda di due violente perturbazioni ha messo in ginocchio la città e i collegamenti stradali sono andati in tilt, con le vie congestionate dal traffico. Le piogge incessanti hanno insistito per giorni e hanno portato in superficie la fragilità degli impianti fognari e della manutenzione ordinaria delle strade.".
"Le Alluvioni
Nell’estate del 2002 abbondanti piogge hanno provocato grandissimi danni, provocati dalle inondazioni soprattutto nell’Europa centrale e meridionale, dove grandi fiumi come il Danubio hanno rotto gli argini e hanno riversato le loro acque nelle campagne circostanti. Da quel triste 2002 gli argini sono stati rafforzati, tuttavia si teme sempre il ripetersi dell'evento naturale. Per alluvione si intende lo straripamento delle acque di un fiume o di un torrente, con precipitazioni che arrivano al livello di 30-59 cm di pioggia settimanali.".
Ang. e L., 1G
APRILE 6/04/2009: IL TERREMOTO in Abruzzo e a Roma
"Abruzzo, giorno 6/04/09, ore 3.32, un terremoto di Magnitudo 6.3 della scala Richter, ha colpito la città dell’Aquila e la sua provincia. Il terremoto è stato registrato come uno dei più potenti di questo decennio, dopo la catastrofe del 1980 in Irpinia. L’onda sismica è arrivata fino a Roma, causando molta paura tra gli abitanti che sono usciti dalle proprie case. In tv abbiamo sentito che un ricercatore aveva già avvertito in anticipo di un possibile terremoto, ma non è stato preso in considerazione. Si calcolano circa 290 morti tra i quali anziani, donne, studenti e bambini. La lista dei morti è in continua crescita e la Protezione Civile sta aiutando i superstiti con tende da campo, cibo, acqua e aiuti psicologici.".
Sala e Cri, 2G

"NELLA NOTTE DEL GIORNO 5-4-09, in ABRUZZO (all’AQUILA) è AVVENUTO UN TERREMOTO CHE HA PROVOCATO LA DISTRUZIONE DI EDIFICI E LA MORTE DI MOLTE PERSONE. IL TERREMOTO SI è SENTITO anche NELLE REGIONI VICINE che, DOPO L’ACCADUTO, HANNO CONTRIBUITO CON SOLIDARIETA’, SIA DANDO DEI SOLDI CHE AIUTANDOLE AD INIZIARE UNA NUOVA VITA. ANCHE NOI ABBIAMO SENTITO IL TERREMOTO NELLE NOSTRE CASE e SUBITO CI SIAMO SPAVENTATI PERCHE’ IL LETTO e LE FINESTRE HANNO COMINCIATO A TREMARE. ABBIAMO CAPITO CHE NELLE REGIONI VICINE ERA AVVENUTO QUALCOSA di grave. LA MATTINA ABBIAMO SUBITO ACCESO LA TELEVISIONE PER SAPERE COSA FOSSE SUCCESSO. DOPO AVERLO SAPUTO ABBIAMO DONATO DEI SOLDI PER AIUTARLI E ABBIAMO SEGUITO I TELEGIORNALI PER SAPERE NUOVE INFORMAZIONI SULL’ACCADUTO. SECONDO ME TUTTO QUESTO SI POTEVA EVITARE COSTRUENDO DELLE CASE MOLTO PIU’ RESISTENTI E ANCHE Avvisando per tempo LE PERSONE DI UNA IPOTETICA SCOSSA.".
Angel e Giu, 2G
"Anche se vissuta indirettamente, il terremoto è stata un’esperienza bruttissima perché in Abruzzo ho tutti i miei familiari; la mattina del 6 aprile, appena saputa la notizia, mamma ha iniziato a chiamare tutti i parenti: quelli che stavano nei dintorni dell’Aquila stavano bene, invece quelli che stavano proprio all’Aquila li abbiamo sentiti più tardi, stavano bene, anche la casa non era crollata aveva solo qualche crepa. Hanno avuta molta paura e hanno dormito per delle notti nella macchina prima di andare nella tendopoli. Anche io ho avuto molta paura prima di chiamare, perché non sapevo come o cosa fosse successo e se tutto o tutti stessero bene o male. Tremavo per la paura, però poi tutto si è sistemato e mi sono calmata. Io vorrei dire solo una cosa, oggi 06/05/09 i giornali non ne parlano più, ma quella povera gente che ha perso tutto, è ancora nelle tendopoli, compreso mio zio e mi vergogno di questa cosa perché ai giornali non importa se la gente è sfortunata e rimane senza amici, senza le cose di tutti i giorni e senza familiari. L'informazione vuole solo fare spettacolo. Un giornalista ha intervistato una ragazza della casa dello studente che piangeva per la perdita degli amici e pur di intervistarla l’ha portata davanti alla telecamera dicendole che l’avrebbe consolata. Che vergogna alcuni nostri giornalisti italiani!!!!".
DA: KITTY_121
MICIA96
PRINCIPESSA 29
"Il 6 Aprile alle 3.30 di notte accadde una delle catastrofi naturali che ha sconvolto l’Italia centro-meridionale: il terremoto in Abruzzo. La prima scossa fu di 5.8 nella scala Richter che provocò più di 200 morti e più di 100 terremotati rimasti senza casa. Questi terremotati sono stati poi aiutati dalle istituzioni con le tendopoli. Diverse stazioni radiofoniche hanno contribuito a portare dei camper o raccogliere fondi per aiutare i terremotati. Ultimamente inoltre ci sono state molte scosse di scala minore per esempio: 5.0 – 4.8 – 3.0 etc, dovute all'assestamento che sta avendo una andamento anomalo. Per affrontare questa catastrofe la protezione civile sta mandando i suoi uomini in cerca dei corpi che si trovano ancora sotto le macerie o i loro ingegneri che controllano lo stato delle case crollate. Ci sono stati due casi molto strani in questo terremoto, per esempio, hanno trovato una signora molto anziana che si trovava sotto le macerie e per passare il tempo si era messa a fare un maglione, oppure un'altra signora anziana che ha chiesto al presidente di recuperare la dentiera rimasta nella sua camera sotto le macerie.".
B Ca 2°G-G & G

I nostri spot a favore dell'ambiente






In questo post le classi 1 e 2 G proveranno a realizzare degli spot provocatori, modificando fotografie realizzate dagli stessi alunni o elaborando componimenti in versi sull'impatto, quasi sempre deleterio, delle attività umane sull'ambiente.

1G



"La città di Roma
La città di Roma ha pregi e difetti.
I difetti sono: le scritte sui muri, lo smog, il traffico, l’assenza del riciclaggio della carta, la raccolta differenziata poco efficace, lo spreco di energia.

Invece i pregi sono: i suoi monumenti, ha la storia più bella del mondo, è una delle città più famose del mondo…".

Foto di Mil. 1G


Proviamo ora a comporre una poesia a tema

ROMA OGGI
I pregi sono tanti
E ci sono pensieri vaganti
C’è tanto da lavorare
Per poi avere un effetto fatale.
Aiutando la città
Staremo tutti in felicità!
Ci sono anche i difetti
Che ci fanno i dispetti.
Se fai una raccolta differenziata al giorno
Ti toglierai i problemi di torno.
Roma abbiamo raccontato
Speriamo che qualcosa abbiate imparato!

Fiorellina, Principessa 29 e Diavoletta310, 1G


























Inquinamento romano





Motori, clacson, ruspe, che rumore!
Ti lasciano innervosire a tutte le ore.
Lo smog, i rifiuti, l’asfalto di cemento,
si sporca sempre di più, ogni giorno, ogni momento.
Gli alberi l’uomo non finisce di tagliare
e l’inquinamento continua ad aumentare.
Solo noi possiamo fare la differenza, ogni giorno di più,
se mi impegno io e lo fai anche tu!
Per rendere l’ambiente decisamente migliore,
e non sentire la puzza a tutte le ore,
bisogna separare la carta dalla plastica e dal vetro,
e non usare la macchina, ma la metro.
Se così iniziamo a fare,
il mondo non farà altro che migliorare!
Mill96 :-)
Poesia scritta per indurre a riflettere anche quelle persone che per pigrizia non buttano nel cestino apposito i propri rifiuti, ma dove capita o dove è più comodo.



Gli ultimi due spot sono stati realizzati dagli alunni in power point. La tematica affrontata è quella dell'effetto serra prodotto dall'uomo. Facciamo invece il punto, con la ricerca che segue, sull'effetto serra naturale.


"Il sole emette enormi quantità di energia sotto forma di radiazioni. Una parte di questa energia, irraggiata in tutte le direzioni, è assorbita dalla terra, la quale avrebbe una temperatura di -18°C se fosse priva di atmosfera. La terra presenta invece una temperatura media di +15°C . Ciò è spiegabile unicamente con un innalzamento della temperatura per effetto dell’atmosfera terrestre. Questa differenza di temperatura è chiamata effetto serra dell’atmosfera. Proprio grazie a questo effetto serra naturale la terra è abitabile, pur presentando notevoli differenze di temperatura tra le diverse zone geografiche. È come se il pianeta avesse intorno a sé un’enorme serra naturale (atmosfera) che, trattenendo una parte dell’energia proveniente dal sole, la redistribuisse dalle zone più calde a quelle più fredde. I gas maggiormente responsabili di questo fenomeno, oltre al vapore acqueo, sono l’anidride carbonica, il metano e il protossido di azoto.".
By Vale e Lola36, 1G

mercoledì 17 dicembre 2008

Cosa respiriamo in città?

L'aria che respiriamo in città è piena di polveri sottili e inquinanti di vario genere. Le particelle più piccole e invisibili pare siano anche le più dannose per l'organismo umano, in quanto hanno la capacità di penetrare attravero la membrana cellulare e provocare, a lungo andare, delle micro-infiammazioni dei tessuti e la loro degenerazione (malattie cronico-degenerative, ovvero i tumori).

Alcune alunne di 2g hanno effettuato un interessante lavoro di ricerca a tal riguardo:

"In alcune città italiane l’inquinamento è la causa principale di molte malattie, di disastri ambientali. Sono state installate in grandi città centraline che rilevano ora per ora l’inquinamento dell’aria. Non dobbiamo scoraggiarsi perché solo conoscendo i mali dell'’ambiente possiamo trovare delle soluzioni, per esempio cambiando il nostro comportamento e quello degli altri. Il maggior responsabile dell’inquinamento dell’aria è il settore dei trasporti, ma contribuiscono anche i settori industriali e il riscaldamento domestico.
I bambini sono le vittime principali perché, data la loro statura, si trovano con il viso all’altezza dei tubi di scappamento.
Alcune sostanze che inquinano sono:
BIOSSIDO DI ZOLFO: ha origine dalla combustione di materiali fossili i quali contengono zolfo che si unisce con l’ossigeno a formare il composto; esso provoca malattie dell’apparato respiratorio e circolatorio ed è responsabile delle piogge acide.
MONOSSIDO DI CARBONIO: composto molto velenoso che si forma dalla combustione. In quantità ridotte provoca danni alla vista e al sistema muscolare.
OSSIDI DI ZOLFO: si originano nei processi di combustione ad alta temperatura e provocano irritazioni agli occhi e alla gola.
POLVERI SOSPESE: favoriscono l’insorgenza dei tumori.
A Milano e provincia ci sono cinquanta centraline che controllano la quantità dell’aria. In caso di superamento dei livelli limite il fenomeno viene comunicato alle autorità per adottare i provvedimenti previsti come nelle limitazioni alla circolazione delle auto. L’aria di Roma è molto inquinata e per questo si è verificato un incremento delle malattie tumorali. Gli sforamenti dei limiti massimi di inquinanti tollerati sono in alcune zone densamente trafficate all'ordine del giorno.".
Guidina xs, Guidina the best, Elenina 4 ever, 2G

"I veicoli rilasciano sostanze che possono risultare nocive: per l'uomo, perchè possono provocare tumori; per la natura, perché generano le piogge acide che, depositandosi sui campi agricoli o sui moumentti cittadini provocano danni. Le piante mostrano, per esempio, un ingiallimento delle foglie. Gas nocivi per lo strato di ozono sono i cfc (clorofluorocarburi) emanati da frigoriferi e spray, specialmente insetticidi. L'assenza di ozono nell'atmosfera può provocare la penetrazione dei raggi u.v. che provocano il tumore alla pelle. Per poter ridurre il livello di questi gas nocivi si dovrebbero utilizzare meno i veicoli che li emanano e usare di più i mezzi pubblici, oppure sostituire il gasolio con il metano, sottoporre a revisioni frequenti i propri veicoli oppure, se proprio non si può farne a meno, usufruirne ma in maniera moderata; controllare le emissioni degli impianti di riscaldamento, non usare gas cfc sotto forma di bombolette spray che, peraltro, dovrebbero essere già vietate e le industrie dovrebbero riconvertirsi con impianti a minor impatto ambientale.". Pink diamant, 2g

"L’inquinamento dell’aria
Attività industriali, mezzi di trasporto e consumi energetici riversano nell’aria gas nocivi. L’inquinamento dell’aria ha varie conseguenze:
1- sulla salute delle persone: i fumi irritano le vie respiratorie e aumentano l'incidenza di tumori
2- sul patrimonio forestale: questi fumi determinano le cosiddette piogge acide
I gas chiamati CFC sono presenti nelle bombolette spray e nei refrigeratori dei frigoriferi
Come ridurre l’inquinamento atmosferico?
- Le industrie potrebbero riconvertirsi e ridurre il loro impatto ambientale.
- Nelle città si potrebbe utilizzare metano e auto elettriche.
Tutti i cittadini possono contribuire a rendere più pulita l’aria:
- non utilizzando bombolette spray
- adoperando di più i mezzi pubblici
- facendo revisionare la macchina e controllando le emissioni dei gas.
Giu ed angi, 2g

"-30 +20 +20: il patto per ridurre l'effetto serra.
Il clima sta cambiando sul nostro pianeta: il nostro modello di sviluppo e l'aumento dei consumi elettrici sono i principali responsabili dell'emergenza ambientale. Sta peggiorando anche la salute e la qualità di vita dell’uomo. -30 +20 +20 è l’obiettivo europeo per ridurre il consumo d’energia e il CO2 del 30%, per un risparmio energetico del 20% in più, aumentando l’ efficienza e per incrementare del 20% le fonti rinnovabili per la copertura del fabbisogno energetico. Cosa possiamo fare noi per ridurre la produzione di gas serra e l'innalzamento termico? Per esempio, lasciare a casa l’automobile per risparmiare circa 0,250 Kg di CO2/Km e raccogliere 1 Kg di rifiuti differenziati per risparmiare 0.65 Kg di CO2. Anche la scuola può fare molto, perché l’educazione incide sul cambiamento dei comportamenti in chiave sostenibile.".
Lory e Fede, 1G
"L’EFFETTO SERRA in estate. L’inquinamento ha determinato l’EFFETTO SERRA e, secondo gli scienziati, se non si trova subito una soluzione il mondo fra qualche millennio e’ destinato a scomparire. L’effetto serra e’ come un velo intorno al globo che non lascia passare l’aria che, respinta da questo velo, ritorna e va a surriscaldare il pianeta. Le ultime estati, secondo alcune rilevazioni, si è scoperto che sono state le più calde del secolo. In inverno l'effetto serra si fa sentire attraverso vari fenomeni: inondazioni, temporali con moltissimi tuoni e fulmini, forti nevicate, grandinate e vento forte. Tutto ciò sta provocando effetti disastrosi, come di recente in Australia. Inoltre, in inverno si possono verificare alluvioni devastanti.".
Ighli e Moris, 2G

giovedì 13 novembre 2008

In città smaltire i rifiuti è un problema

Si sente parlare spesso di RACCOLTA DIFFERENZIATA SPINTA PORTA A PORTA, di RECUPERO e RICICLAGGIO dei rifiuti, di RIDUZIONE del rifiuto (basti pensare al volume degli imballaggi oggi in circolazione) come possibili ed efficaci soluzioni al problema dello smaltimento dei rifiuti. Ancora aperto, invece, è il dibattito sui cosiddetti "termovalorizzatori" o, più propriamente, INCENERITORI. Ecco alcuni ragguagli sull'argomento riportati dagli alunni di 2G, dopo un lavoro di ricerca.

"Il problema dei rifiuti si è notevolmente aggravato, a causa del maggior utilizzo di prodotti e della maggior produzione di scarti di fabbrica. Tra le soluzioni alternative alle discariche si è pensato alle tecnologie di trattamento termico. Sono stati realizzati i cosiddetti termovalorizzatori che, in realtà, sono gli inceneritori in via di smantellamento in gran parte d'Europa. Oltre a questi sono stati aggiunti processi di pirolisi e di gassificazione. Sicuramente i termovalorizzatori permettono una notevole riduzione di materiali da conferire nelle discariche, ma con quali effetti sulla salute?
La presenza di questi impianti causa grande preoccupazione per le popolazioni residenti nei pressi di queste aree. Sono stati riscontrati disturbi sensitivi e generali gravi e invalidanti, causati dai fumi nocivi sprigionati dalla combustione dei rifiuti. In alcuni casi questi inceneritori avrebbero causato tumori polmonari.".
Cri e Sala, 2°G


"I termovalorizzatori sono chiamati anche inceneritori e hanno il compito di smaltire i rifiuti differenziati, producendo vapore ed energia elettrica. Ci sono diverse tipologie di inceneritori. L’inceneritore a griglia oltre ad avere una combustione primaria ne ha anche una secondaria per cui si genera una notevole turbolenza permettendo il mescolamento aria-combustione. L’inceneritore a forno rotativo è diviso in due camere di combustione. La prima è a forma di tubo cilindrico in cui le ceneri si accumulano all’estremità; nella seconda camera passano i gas che completano le reazioni di ossidamento. Nell’inceneritore a focolare multi-step i rifiuti vengono trasportati attraverso una fornace muovendo una dentatura meccanica. I rifiuti in entrata vengono trasportati da un’estremità mentre quelli in uscita da un’altra estremità.".
Ely e Na. 2G

"I termovalorizzatori sono impianti principalmente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento), che dà come prodotto gas, ceneri e polveri sottili (nanoparticelle). Negli impianti più moderni il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore utilizzato, poi, per produrre energia elettrica o come vettore di calore, per esempio, per il teleriscaldamento. Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati con il nome di inceneritori con recupero energetico.".
REVERENDI WHAT’S, 2G

In Italia ancora non esiste un ciclo di smaltimento dei rifiuti "virtuoso", tale da poter garantire l'assoluta certezza che gli inceneritori non producano diossina. Tutto dipende dalla natura delle cosiddette "ecoballe" destinate all'incenerimento. Le ecoballe da incenerimento non dovrebbero, per esempio, contenere materie plastiche.

Ma cos'è esattamente la diossina?

Facciamo il punto con una ricerca effettuata da Sa di 2G:


"La diossina è un composto organico eterociclo. Le diossine, come classe di composti, sono sostanze cancerogene persistenti, facilmente accumulabili nella catena alimentare. Reazioni di ossidazione come quelle che avvengono negli inceneritori, nelle acciaierie di 2° funzione e in altri processi di combustione civile ed industriale, sono i principali produttori di diossine. Esistono anche diossine naturali, come il repellente prodotto dalla spugna di mare che è un composto bromurato.".


Altri alunni di 2G hanno approfondito il discorso sul legame termovalorizzatori-diossina, nel modo seguente:

"Un termovalorizzatore è un inceneritore di rifiuti che sfrutta il loro contenuto calorico per produrre elettricità e per questa caratteristica si differenzia dagli altri inceneritori. Questi sarebbero la soluzione per risolvere il problema delle discariche se solo non producessero una sostanza tossica: la diossina. La diossina è una sostanza ad alto valore tossico, inodore ed invisibile ad occhio nudo, che facilita il rischio di avere tumori. Inoltre si è scoperto che queste sostanze cancerogene possono provocare seri danni al fegato, al rene, all’apparato genitale(infertilità), al sistema nervoso, all’embrione e al feto provocando malformazioni congenite.
Nel 1971, nel Missouri, del materiale di un camion ricavato dalla sintesi dell’esaclorofene venne per errore smaltito provocando così la morte di una settantina di cavalli, molti uccelli e innumerevoli persone e bambini. Dopo pochi anni per motivi di sicurezza la cittadina fu evacuata. In Italia ricordiamo l'incidente di Seveso, provocato da un’industria chimica che aveva rilasciato una gran quantità di diossina nell’aria. Questo provocò la morte di diverse migliaia di animali e gravi conseguenze sulla popolazione, ancora oggi sottoposta a diversi studi.
Studi epidemiologici, anche recentissimi, evidenziano una correlazione tra patologie tumorali e l’esposizione a diossine derivanti da inceneritori e attività industriali.".

Seguono le riflessioni di Mat e Car, 2G:
"La gente ha inscenato varie proteste contro i termovalorizzatori vicino ai centri abitati.
PERCHE’ I CITTADINI NON VOGLIONO UN TERMOVALORIZZATORE nei pressi delle loro abitazioni?
-Un termovalorizzatore è di fatto un inceneritore che produce energia, ciò che non facevano quelli vecchi.
-Pur essendo meno inquinante dei vecchi inceneritori, il termovalorizzatore disperde comunque diossine che sono molto nocive per noi.
-Le diossine sono pericolose, anche se assimilate a poco a poco, in quanto si accumulano nell'organismo.
-La soluzione sarebbe quella di effettuare prudentemente la raccolta differenziata e riflettere sull'impatto che queste sostanze possono avere sulla salute.".


"In Italia e a Roma abbiamo diversi tipi di cassonetti per la raccolta differenziata.
Ma si fa la raccolta differenziata? I cassonetti più utilizzati sono quelli dei rifiuti organici e della carta, di meno quelli della plastica e del vetro. Il motivo per cui a Roma la gente non utilizza questi ultimi è perché si pensa che vetro e platica vengano smaltiti negli stessi camion. A Roma c'è un unico bidone per il vetro e per la plastica. Come si fa a separarli dopo averli triturati insieme? Poi i vari materiali pressati si possono recuperare?
Secondo una puntata di Report che abbiamo visto la cosa non pare possibile!
Noi abbiamo la più grande discarica, quella di Malagrotta, ma questa discarica è sicura per gli abitanti che abitano in quella zona? Secondo quanto riportato dall'inchiesta di Report no, non è affatto sicura, perché dai rifiuti esce un liquido, il percolato, che penetra nel terreno non perfettamente impermeabilizzato. Questo liquido, penetrando nel terreno, provoca gravi contaminazioni alle falde acquifere inquinandole e provocando danni anche alla salute degli abitanti della zona che adoperano quest'acqua. Tutto ciò per noi indica quanto gravemente arretrata sia la condizione dell’ITALIA riguardo allo smaltimento dei rifiuti.".
Ang. e Lor., 1G

"Lunedì scorso con la nostra professoressa abbiamo parlato della discarica di Malagrotta, che purtroppo è la più grande d’Europa. Sfortunatamente ci sono anche delle abitazioni intorno, le quali devono subire il cattivo odore dei rifiuti, l'inquinamento delle falde acquifere e l'alta concentrazione di polveri sottili, dovuta al passaggio dei camion della spazzatura. Il proprietario della discarica aveva assicurato, secondo la puntata di Report, che la discarica fosse stata, a suo tempo, impermeabilizzata dal terreno grazie ad uno strato d’argilla. Pare, però, che il percolato sia penetrato nel terreno, inquinando le falde acquifere del posto. Secondo alcune voci, il 31 dicembre Malagrotta dovrebbe chiudere per problemi con il gassificatore*. Il fatto che chiudano la discarica non è una cosa positiva, perché ciò significa che l’immondizia verrebbe distribuita in altre discariche già sovraccariche. Noi pensiamo che invece di chiuderla dovrebbero migliorarla, impermeabilizzarla, ampliarla e renderla sicura.
*Gassificatore: impianto usato per convertire i materiali organici in gas.". 1G


"IL PROBLEMA DEI RIFIUTI
Nei paesi sviluppati la produzione dei rifiuti continua a crescere. Il problema dell’accumulo e dello smaltimento dei rifiuti deve essere risolto, per proteggere e salvaguardare la nostra salute e dell’ambiente in cui viviamo. I rifiuti vengono suddivisi in:
- Rifiuti solidi urbani: carta, vetro, plastica…
- Rifiuti speciali: oli di auto, residui chimici, fanghi di depurazione…
- Rifiuti tossici: antiparassitari, acidi corrosivi…
Gli obiettivi per la difesa dell’ambiente sono due:
- Diminuire la produzione dei rifiuti, riducendo gli imballaggi e le confezioni.
- Riciclare i rifiuti attraverso la raccolta differenziata.
La raccolta differenziata si effettua suddividendo i rifiuti in quattro frazioni:
- Frazione umida: comprende gli scarti biodegradabili
- Frazione secca riciclabile: comprende rifiuti che si possono riciclare
- Frazione secca non riciclabile: comprende tutti i rifiuti che non si possono riciclare
- Frazione pericolosa: comprende tutti i rifiuti tossici per la salute
La raccolta differenziata consente un risparmio energetico
Lo smaltimento dei rifiuti non riciclabili avviene tramite gli inceneritori o le discariche:
La discarica è in genere costruita da una fossa scavata nel suolo. Il riciclaggio dei prodotti può essere sfruttato come fonte energetica. Anche la scelta del luogo tiene conto di vari fattori; il terreno deve essere argilloso e impermeabile, deve trovarsi lontano da fiumi o centri urbani.
Gli inceneritori sono forni che bruciano a circa 800°. Il problema è che emettono diossina.".
Giu ed Angy, 2G

giovedì 30 ottobre 2008

Relazioniamo: dal concetto di ecologia all'effetto serra

In questo post alcuni alunni di 1G e 2G proveranno a relazionare su concetti quali l'ECOLOGIA, l'effetto serra, lo sviluppo sostenibile...



"L’ecologia è la scienza che studia i rapporti tra l’essere vivente e l’ambiente. L’ecologia si domanda come fanno gli esseri viventi ad adeguarsi all’ambiente in cui vivono. L’ecologia aiuta la geografia dandole dei contributi. Il principale è la relazione tra l’ambiente e l’uomo. E’ importantissima perchè si riesce a capire quante persone possono abitare in un determinato luogo, facendo così bastare le risorse naturali di un ambiente. L’ecologia sa individuare le conseguenze negative o positive degli interventi umani sull’ambiente.".
Buggio e Arma, 1G

"L'ecologia ci aiuta a conoscere ambienti e popolazione.
L'ecologia cerca di comprendere come un essere vivente possa vivere in un certo ambiente.
I contributi che l'ecologia è in grado di fornire all'indagine geografica sono molto numerosi: l'ecologia è indispensabile per determinare quante persone possano vivere in un certo ambiente, avendo molte risorse.
Poi c'è l'osservazione delle conseguenze negative o positive degli interventi umani su vari ambienti, per scoprire stati di degrado e per fare proposte di risanamento ambientale.".

Sam., S., Va., 1G

"L’ecologia è quella scienza che studia i rapporti tra organismi viventi e ambiente.
Essa non può prescindere dall’uomo ed è l’uomo ad aver creato il problema ecologico.
L’uomo primitivo curava l'ambiente, ma dopo l’invenzione degli attrezzi, del fuoco e dopo la rivoluzione industriale cominciò a trascurare l’ambiente e a modificarlo.".

Eman., 1G

"L’effetto serra generato dall’uomo si verifica da milioni di anni. La popolazione ha superato la soglia dei 2 miliardi circa 80 anni fa. I processi di produzione, nel ventesimo secolo, rendevano impensabile un effetto delle attività umane sul clima. Dall’avvento dell’industrializzazione c’è stata una crescita della popolazione. Da allora i consumi di combustibile sono sempre più consueti nella vita di tutti i giorni. Tutto ciò ha causato un maggiore inquinamento da parte dell' uomo attraverso l’anidride carbonica, ma anche a causa del metano generato dalle fasi di digestione-putrefazione. Sembra che, secondo alcuni scienziati russi, ancheColore testo lo scioglimento dei ghiacci del Polo Nord determinerà il rilascio di una gran quantità di metano, che incrementerà ulteriormente l'effetto serra.".
Digimon King e Cia 778, 1G

I CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO UNA QUESTIONE GLOBALE
Negli ultimi 100 anni, il clima è cambiato molto velocemente. Secondo gli scienziati europei le temperature aumenteranno di 6°C e questo rapido aumento della temperatura potrebbe provocare lo scioglimento delle calotte glaciali. I cambiamenti climatici sono rilevabili per esempio dall'aumento delle precipitazioni che possono provocare disastrose alluvioni. Secondo molti scienziati il riscaldamento dell’atmosfera terrestre è dovuto all’inquinamento e all’effetto serra. I gas serra sono prodotti dalle industrie e dagli impianti di riscaldamento delle abitazioni e degli uffici. Questi gas fanno da serra nell’atmosfera impedendo ai raggi solari di disperdere calore nello spazio. Alcuni paesi hanno fatto delle conferenze internazionali e stipulato dei protocolli, con cui si è deciso di intraprendere una lotta alle emissioni nocive ma l’ America e l’Australia non hanno sottoscritto il Protocollo di Kyoto, con cui si stabiliva il limite massimo di emissioni per ogni paese.". Sa e Mi, 1G

IL PENTAGONO E I CAMBIAMENTI CLIMATICI "Il Pentagono (organo militare americano), studiando gli effetti ambientali dei cambiamenti climatici, è giunto alla conclusione che questi potrebbero causare guerre. L’innalzamento dei mari e le temperature elevate causeranno problemi all’America e agli altri continenti. Le ricerche scientifiche hanno generato nella filmografia scenari fantasiosi e anche Hollywood ha prodotto alcuni film catastrofici, tra cui “The Day After Tomorrow”. La temperatura media negli ultimi decenni si è alzata di 1° e si pensa che sia già in atto una riduzione dell’intensità delle correnti oceaniche, come la Corrente del Golfo, a tal punto che alcuni studiosi pensano ad una rapida intensificazione e frequenza dei fenomeni atmosferici estremi in tutto il pianeta. I governi pertanto dovrebbero rapidamente prendere delle risoluzioni riguardo al problema ambientale, dato che perfino le risorse disponibili, da noi depredate, hanno già raggiunto il limite massimo: il pianeta Terra, insomma è già in riserva dall'anno scorso. Sala e Cri, 2G.

"Ci sono novità inquietanti sul futuro del nostro pianeta: il processo del riscaldamento globale, di cui si parla da molti anni, è sempre più rapido e meno controllabile. Il riscaldamento globale è il fenomeno per cui la temperatura della terra aumenta. La velocità con cui il nostro pianeta si sta riscaldando è superiore a quanto si prevedeva. Nel 2001 è stato calcolato un riscaldamento globale di circa mezzo grado in più rispetto alla temperatura media del pianeta considerata normale. Poi però con i nuovi strumenti si è visto che tra il 2001 e il 2006 la temperatura si è alzata da 0,50° a 0,71°.
Che cosa potrebbe accadere in Italia?
Assisteremo a un aumento dei cosiddetti eventi climatici estremi, con l'accentuazione del problema della siccità. La conferenza del clima di Parigi ha chiarito le responsabilità dell’accelerazione del riscaldamento del pianeta. Purtroppo è praticamente colpa dell’uomo. Adesso però la parola deve passare agli scienziati e ai politici… spetta a loro salvare il mondo, prima che a noi.
Cri & Sala 2°g


"Le forme di energia
Nel mondo esiste l’energia di sole, vento, mare, fuoco, vulcani e acqua. Nel mondo vegetale l’energia solare con l’anidride carbonica e l’acqua fa sì che le piante possano nutrirsi attraverso la fotosintesi clorofilliana. L’energia può assumere diverse forme: chimica, meccanica, termica, luminosa, elettrica, nucleare.
Le fonti di energia possono essere: rinnovabili e non rinnovabili. Rinnovabili sono le fonti energetiche naturali, inesauribili, che si rinnovano continuamente: energia solare, eolica, da biomasse, geotermica, idroelettrica, marittima. Non rinnovabili sono tutte le altre forme d’energia che non si possono rinnovare come: gas, carbone, petrolio.
I pannelli solari sono una specie di radiatori neri contenenti un fluido (aria o acqua) che, esposti alle radiazioni solari, generano acqua calda per usi sanitari e ci riscaldano gli ambienti
L’energia solare: il sole provoca reazioni di fusione nucleare e trasformano l’idrogeno in elio, liberando un enorme quantità d’energia.
L’energia da biomasse: le piante, tramite la fotosintesi, accumulano l’energia solare convertendo l’anidride carbonica in materia organica (biomassa). Il bosco è un’enorme fabbrica di biomassa(legno). Il bosco poi può essere coltivato come qualsiasi altra piantagione. Anche i residui delle coltivazioni agricole sono biomasse utilizzabili per produrre energia.
L’energia idroelettrica è prodotta dall’acqua piovana che può essere raccolta in grandi vasi artificiali: le dighe.L’acqua contenuta in questi bacini,viene fatta cadere in una condotta forzata che la conduce nella centrale idroelettrica vera e propria, dove fa girare una turbina. La turbina è accoppiata ad un alternatore che, ruotando, produce energia elettrica. Dalla caduta dell’acqua si ottengono grandi potenze. Questa energia è la più utilizzata e meno costosa.
Energia dai rifiuti?: ogni cittadino produce annualmente circa 500kg di rifiuti. La più recente legislazione impone l’obbligo di ridurre alla fonte i rifiuti e riciclare le frazioni raccolte separatamente. I termovalorizzatori dovrebbero utilizzare la parte dei rifiuti che non può essere recuperata o riciclata per produrre energia elettrica o termica. Sono anche detti impianti di cogenerazione dai rifiuti.
- Ndr
: Le recenti notizie di cronaca diffuse dai mass-media riguardanti il termovalorizzatore di Colleferro (Roma) non ci fanno ben sperare sull'uso virtuoso di questi impianti, in cui troppo spesso finiscono rifiuti tossici smaltiti illecitamente dall'ecomafia. Inevitabile quindi l'emanazione di diossina che ha un elevato impatto sulla salute pubblica.-.
L’energia nucleare: ogni volta che i nuclei subiscono una trasformazione avviene una liberazione d’energia. L’energia è generata dalle reazioni di fusione e di fissione nucleare.
In altre parole parte della materia si trasforma in energia. Nella fusione nucleare gli atomi di idrogeno si fondono in atomi di elio mentre nella fissione nucleare si sfrutta la proprietà di alcuni elementi, di scindersi in elementi più leggeri sprigionando energia.".
BUGGIA 3, 1G

"Il risparmio energetico si può ottenere aumentando l'efficienza energetica nelle abitazioni. Cosa fare allora? Per esempio seguire queste semplici regole:
1) Illuminazioni: usare lampade a risparmio energetico
2) Elettrodomestici: utilizzare a pieno carico lavatrice e lavastoviglie scegliendo i programmi a basse temperature.
3) Non tenere gli sportelli dei frigoriferi aperti e controllare quotidianamente le guarnizioni.
4) Riscaldamento: mantenere di giorno la temperatura di 19-20° e durante la notte di 10°
5) Condizionamento: pulire spesso il filtro del condizionatore 6) Non lasciare in stand by televisori, radio, apparecchi telefonici". Val., Sam., Fed, 1G

Ang. e Lor., 1G sul risparmio enegetico:"Per risparmiare energia bisogna ridurre i consumi quotidiani. Per fare ciò bisogna comprare lampadine a risparmio energetico che durano di più e consumano meno. Anche se in casa si hanno queste lampadine non bisogna lasciarle sempre accese, soprattutto di giorno. In Italia si dovrebbero mettere più pannelli solari sui tetti delle case, perché sfruttano l’ energia del sole trasformandola in energia elettrica. Un'altra fonte di energia rinnovabile è quella delle pale eoliche, che sfruttano la forza del vento per trasformarla in energia. Ci sono tanti altri modi per produrre e risparmiare energia, ma in Italia non si praticano ancora come in altri paesi.".

"Il riciclaggio della carta (Laboratorio scienze e tecnologia, 1G).
Il problema dell’inquinamento dovuto al riciclaggio della carta esiste in tutto il mondo. Infatti molti oggetti che si acquistano sono incartati con carta o cartone.
La carta è un materiale costituito da materie fibrose e, a seconda dell’uso, a questi si aggiungono coloranti, cariche minerali, collanti e additivi diversi.
La carta è un materiale igroscopico ed è costituita da cellulosa ricavata dagli alberi ad alto fusto provenienti da foreste ormai in via d’estinzione. La carta è uno degli elementi più inquinanti che ci siano sulla Terra e costituisce il 35% di rifiuti urbani in tutto il mondo. E' bene, dunque, seguire delle regole per ridurre l’inquinamento:
1) Salvare le scatole: i nostri acquisti, per la maggior parte, sono contenuti in scatole di cartone. Aspettiamo a gettarli via, perché le potremmo riusare per incartare i regali o per i traslochi.
2) Riciclare la posta: quando riceviamo volantini, posta non gradita, non gettiamola nell’immondizia, perchè il 99% di essa è carta riciclabile e può tornare utile se la gettiamo nei cassonetti appositi.
3) Pagare le bollette on-line
: ormai si fa tutto su internet, infatti c’è la possibilità di ricaricare il cellulare, pagare le bollette e le tasse.
4) Stampare su entrambe le facce: non dobbiamo stampare solo su una faccia del foglio di carta ma su entrambe le facce, così risparmiamo il 50% di carta.
5) Comprare carta riciclata: si risparmia la vita a centinaia di alberi, ettari.
6) Fare un abbonamento alla biblioteca per non fotocopiare il libro
7) Riciclare l’elenco telefonico: non mantenere l’elenco telefonico e le pagine gialle nell’armadio ma gettarle nel cassonetto apposito.
San. e Fab., 1G

"La carta (Laboratorio scienze e tecnologia, 1G)
Fu un inventore cinese, usando vecchi stracci, che riuscì a fabbricare un materiale adatto alla scrittura. La tecnica si diffuse fino in Spagna. La carta prodotta da cellulosa ha la componente fibrosa che si estrae dagli alberi. E' una sostanza che ha durezza e rigidità. Oltre alla cellulosa si possono utilizzare per produrre la carta, riso, lino, cotone, seta, stracci, mais, luppolo, alghe e altri materiali naturali. Quando la carta non ha consistenza può essere usata come combustibile per produrre energia. La carta è un materiale che ha un buon potere calorifico. Per produrre un fazzoletto di carta ci vogliono 3 mesi di lavorazione. La carta va riciclata nell' apposito cassonetto.".

"Riflessioni sulla caccia...
Leo, 1G: Secondo me la caccia non è così distruttiva come si pensa, anzi è un modo per mantenere la popolazione di animali sotto controllo, come il cinghiale che distrugge i raccolti di pannocchie e di insalata, mentre i lupi mangiano il bestiame: agnelli, caproni, galline e pecore, etc . Le volpi mangiano le galline e le cornacchie, che vanno ghiotte di mais e piccoli animali.
Lor, 1G: IO SONO UNO TRA I TANTI, INVECE,
CONTRARIO ALLA CACCIA. UNO DEI MOTIVI E’ IL SEGUENTE: LA TERRA SI STA SURRISCALDANDO E CON L’EFFETTO SERRA MOLTISSIME SPECIE DI ANIMALI SONO IN VIA D’ESTINZIONE, SOPRATTUTTO GLI ANIMALI CHE VIVONO AL FREDDO COME ORSI, CINGHIALI, VOLPI E TANTI ALTRI.
UN SECONDO MOTIVO PER NON PRATICARE LA CACCIA E’ CHE GLI ANIMALI SONO ESSERI VIVENTI COME NOI E, SECONDO ME, HANNO DEI SENTIMENTI. PER ESEMPIO, SONO MOLTO IMPAURITI DAI CACCIATORI E SCONVOLTI.".

In 1G le opinioni sulla caccia sono discordanti, pur prevalendo i pareri nettamente contrari a questa pratica. E' bene, comunque, ricordare che l'obiettivo primario delle future generazioni sarà quello di preservare la BIODIVERSITA', minacciata dall'atteggiamento predatorio con cui la specie umana sta agendo nei confronti dell'ambiente.

RISCALDAMENTO GLOBALE E SUE CONSEGUENZE

"La maggior parte degli studiosi che si occupa del problema prevede che l’incremento della anidride carbonica nell’atmosfera terrestre comporterà negli anni futuri un aumento della temperatura media mondiale. Per quanto riguarda l’aumento delle precipitazioni si prevede che sarà consistente nell’emisfero boreale in termini di maggiore concentrazione in determinati periodi dell’ anno, mentre vi sarà una riduzione delle piogge nelle fasce tropicali e subtropicali. Ancora, è ragionevole prevedere un aumento della frequenza di eventi climatici estremi come alluvioni, piogge torrenziali, tempeste e ondate di caldo e freddo eccessivo, un aumento del rischio di desertificazione anche in zone temperate, una diminuzione dei ghiacciai nelle più importanti catene montuose mondiali e infine una crescita del livello medio dei mari (negli ultimi 100 anni si è registrato un incremento di 10/25 cm).".
Pa. e Ca., 1G


INQUINAMENTO LUMINOSO

"Il cielo stellato notturno non è più quello di una volta, in quanto la sua visione in città ci è preclusa a causa dell’inquinamento luminoso. Il parlamento italiano ha approvato un testo contro l’inquinamento luminoso: infatti il territorio è stato sempre modificato dall’ uomo che produce effetti positivi quando migliora la qualità della sua vita, negativi se la peggiora. Gli effetti negativi più rilevanti li abbiamo nelle zone europee più abitate, perché l’ uomo non ha salvaguardato il territorio ma ha pensato solo allo sviluppo economico. Per rimediare ai danni bisogna realizzare uno sviluppo compatibile con l’ambiente e bonificare gli ambienti degradati.
Twilighttine xs, 2G

"L'inquinamento luminoso è dovuto all’irradiazione di luce artificiale verso la volta celeste, quando la luce artificiale colpisce l’atmosfera e le particelle si trasformano in luminosità del cielo. Ciò determina una scarsa visibilità: delle stelle, dei pianeti, ecc. Il problema è di natura astronomica perché rende meno efficiente l’utilizzo degli strumenti impiegati nell’osservazione. L’aumento della brillantezza del cielo notturno può alterare i ritmi biologici come il sonno, la fotosintesi ecc. Questa forma di inquinamento è in continuo aumento. Rispetto al passato si calcola che la luminosità del cielo sia quattro volte superiore.".
Giu e angy, 2G

"La geografia e l'ecologia affrontano argomenti relativi all’ambiente. Questo deve essere rispettato dall’uomo per migliorare la propria convivenza civile. Ma la cosa più importante in assoluto, oltre a conoscere bene gli argomenti, è saperli mettere in pratica.
L’inquinamento globale è l’insieme di tutti i tipi di inquinamento che ogni giorno possiamo osservare e produrre. Anche il cielo notturno è inquinato per via dell’inquinamento luminoso.
A causa di ciò, la notte, invece di vedere un bellissimo cielo stellato, possiamo solamente osservare delle nubi grigio-giallastre che coprono la visione di stelle e pianeti.".
Mill96

"Come ridurre l'inquinamento
Le industrie potrebbero utilizzare fonti di energia pulita. In città potremmo installare impianti di riscaldamento meno inquinanti e in strada prendere delle misure sul traffico, facendo aumentare la quantità di veicoli elettrici.
Ognuno di noi potrebbe contribuire:
-usando mezzi pubblici;
-verificando la qualità del gas del proprio veicolo;
-non adoperando bombolette spray che danneggiano lo strato di ozono;
-smaltendo nelle isole ecologiche i propri elettrodomestici.
Mill96, Giudy96

"La tecnologia oggi è una delle cause di disastri ambientali ma ha anche inventato dei sofisticati strumenti di controllo per il rilevamento dell’inquinamento del globo terrestre.
Per esempio, nelle maggiori città hanno installato delle centraline che rilevano l'inquinamento dell'aria. Oltre a queste esistono anche strumenti che analizzano i campioni di inquinamento del suolo. Noi dobbiamo innanzitutto conoscere le cause dell'inquinamento e in base al problema elaborare possibili soluzioni.". Mill96, Giudy96

Biodiversità: "Per biodiversità si intende l’insieme di tutte le forme animali e vegetali, geneticamente diverse, presenti sulla terra e dei relativi ecosistemi. L’importanza della biodiversità sta nel fatto che la vita sulla terra, compresa quella della specie umana, è possibile principalmente grazie agli ecosistemi. La diversità biologica è l'elemento chiave del funzionamento dell’ecosistema Terra ed è considerata non solo la diversità delle specie e sottospecie esistenti, ma anche la diversità genetica e la diversità degli ecosistemi. La perdita di specie, sottospecie e varietà comporta infatti: un danno ecologico e un degrado della funzionalità degli ecosistemi; un danno culturale, ossia si perdono le conoscenze umane legate alla biodiversità; un danno economico in quanto riduce le risorse genetiche potenziali.".Mi., 1G



BIODIVERSITA'2"Anche noi facciamo parte della biodiversità e sfruttiamo i servizi che ci offre: cibo, acqua, energia e risorse per la nostra vita quotidiana. È un patrimonio universale per tutta l’umanità e per questo conservarla deve diventare la nostra priorità. La biodiversità dunque è intesa come ricchezza di vita sulla terra. Dalla biodiversità dipende tutta la vita sul pianeta: ecco perché bisogna ridurre l’estinzione di alcune specie di animali e vegetali.".
Diavoletta310 e hello

BIOEDILIZIA: l’efficienza energetica nelle abitazioni.
L’edilizia tradizionale (in piccola percentuale) è responsabile dell’inquinamento e dell'eccessivo consumo di energia. La bioedilizia vuole migliorare la qualità degli edifici per migliorare la qualità della vita e dell’ ambiente, utilizzando materiali naturali e riciclabili attraverso sistemi e impianti ad alta efficienza e basso consumo. Il risparmio di energia si ottiene, per esempio, grazie all’isolamento del tetto e delle pareti esterne; all’installazione di pannelli isolanti dietro ai termosifoni; all’installazione di nuove guarnizioni sui serramenti e dei doppi vetri; all’isolamento delle tubazioni che trasportano acqua calda; all’installazione di valvole termostatiche sui termosifoni e di un termostato.
Lor. e Fed., 1G


SVILUPPO SOSTENIBILE. "Per fare in modo che i vari tipi di inquinamento non causino gravi danni alla natura, bisognerebbe realizzare uno sviluppo sostenibile da parte dell’uomo, cioè usufruire delle risorse in modo moderato, ridurre la produzione dei rifiuti e riciclare quelli che la natura non riesce a smaltire. Per permettere ciò bisognerebbe fare molti investimenti. L’UE ha sempre sostenuto lo sviluppo sostenibile e sin dal 1972 ha stimolato i paesi ad aderire a questo progetto, usufruendo, ad esempio, di fonti energetiche alternative oppure creando sostanze o materiali ecologici. Nel 1996 L’UE ha effettuato controlli su industrie, turismo, trasporti, energia e agricoltura. Inoltre ha protetto luoghi naturali, come la brugheria del Belgio, le coste della Gran Bretagna, i luoghi aridi delle Sardegna e le zone paludose della Finlandia. Nel 1993, l’UE ha istituito l’AGENZIA EUROPEA PER L’AMBIENTE per l'emanazione di leggi contro l’inquinamento, con sede a Copenaghen. In Italia ci furono molte leggi a favore dell’ambiente come, nel 1996, la legge antismog per moderare l’uso di gas domestici e industriali, nel 1976 la legge Merli per il controllo e la depurazione delle acque e nel 1985 la legge Galasso contro l’inquinamento del paesaggio. Purtroppo molte leggi continuano a non essere applicate.".
Pink diamant, 2g

"Il protocollo di Kyoto
Nel 1997 si è svolto a Kyoto (Giappone) una conferenza internazionale per affrontare i cambiamenti climatici. Gli stati che hanno firmato si impegnano a ridurre di almeno il 5 % entro il 2010 le emissioni di gas serra. All’appello mancano gli Stati Uniti e l'Australia. Speriamo che il nuovo presidente Usa Obama voglia rivedere e sottoscrivere il Protocollo.".
Elenina 4 ever Guidina the best Guidina x sempre, 2g

lunedì 13 ottobre 2008

Il degrado nel Tuscolano

L'articolo 9 della Costituzione Italiana recita:

"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione.".

L'Italia rispetta questo articolo?

Secondo Dani e Alex basta guardarsi intorno per accorgersi di quanto venga spesso trascurato e ignorato l'articolo 9. I graffiti, per esempio, "possono rovinare i nostri monumenti e le tracce della nostra cultura", mentre "il paesaggio è indecorosamente deturpato dai padroni dei cani che non raccolgono gli escrementi dei propri animali o dai cittadini che abbandonano i rifiuti ovunque tranne che nell'apposito cassonetto".

Una sezione apposita merita, dunque, il rilevamento di tutto ciò che non va, o che dovrebbe essere modificato nel quartiere, al fine di garantire una qualità di vita migliore ai residenti.

"Noi vorremmo che tutti buttassero le cartacce nei cestini, che non bruciassero più gli alberi e che buttassero le sigarette negli appositi "butta sigarette"... E che piazza dei Consoli fosse un po’ più pulita!!!!!!".
by Billin@ Puffetta Angel, di 1G

"Il nostro quartiere (X Municipio) è molto grande ma ha anche i suoi difetti.
Camminando per le vie troviamo delle cose spiacevoli per l’ambiente: i bisogni dei cani, i muri imbrattati, le cartacce per terra, i cornicioni che cadono a pezzi dai palazzi e infine la gente maleducata, la quale pur vedendo gli spazzini che puliscono, continuano a sporcare le nostre vie.
Queste purtroppo son le cose più negative del nostro quartiere, con il tempo però speriamo che le nostre vie diventino più pulite e la gente più educata e responsabile nei riguardi dell’ambiente in cui vive.".
Diavoletta 310 & Fiorellina, di 1G



I nostri muri "imbrattati" - foto a cura di F. di 1 G




"Per fortuna nel villaggio in cui abito non c’è niente di brutto, a parte alcuni anni fa, quando c’era qualche problema coi nomadi. Oltre il mio villaggio c’è una piccola stradina piena di rifiuti e escrementi. Sulla strada per venire a scuola c’è un topo morto che ogni giorno si gonfia sempre di più. Per non parlare del fatto che nello stesso Parco degli Acquedotti ho visto molte siringhe per la droga. Una cosa molto importante che vorrei cambiare nel mio quartiere è la puzza di fumo, ma non del fumo dovuto allo smog delle macchine, io parlo proprio del fumo delle sigarette! Nel mio quartiere c’è molta gente che fuma troppo e per fortuna mio padre fuma pochissimo, anche se sarebbe meglio che non fumasse. Io non ci posso fare niente e cerco di ignorare queste cose e andare avanti.
Kitty_121 di 1G

"Le cose brutte del nostro quartiere, vicino alla scuola, sono parecchie e andrebbero migliorate.
Le strade sono meno pulite a confronto degli anni passati; i muri imbrattati da graffiti e scritte con le bombolette dai ragazzi, cosa che ai tempi di nostra madre e dei nostri nonni non succedeva.
Roma e le altre città d’ Italia sono molto sporche, cosa che all’ estero non succede o succede di meno.".
An. e Lo. di 1G




Immagini eloquenti di come non dovrebbe essere effettuato lo smaltimento dei rifiuti urbani.






Foto di G. e And. di 1G


"Se fossimo amministratori della decima circoscrizione: 1) Toglieremmo tutta la sporcizia dalle strade;
2) Metteremmo più sorveglianza di notte nelle stazioni; 3) Costruiremmo strade più larghe; 4) I semafori dovrebbero essere più funzionanti durante le ore notturne; 4) Metteremmo più lampioni - ndr. meglio se fotovoltaici - lungo le strade buie.".
Fiorellina, Principessa 29, Diavoletta 310 di 1G


"Se io fossi un amministratore di Roma farei cambiare molte cose nel mio quartiere. Ad esempio renderei obbligatorio: 1) Buttare le cartacce nei cestini; 2) Non bruciare più gli alberi, perché così si fa male a loro ma anche al resto dell'umanità, e, soprattutto 3) Buttare le sigarette negli appositi cestini. Insomma, piazza Dei Consoli e dei Tribuni che fossero un po’ più pulite!!!".
by Billin@ Puffetta Angel, di 1G

"Io abito nel quartiere di cinecittà, nella x circoscrizione a Roma sud. Il mio quartiere è uno dei più popolosi d’Italia e d’ Europa, perché comprende varie zone: il Quadraro, il Tuscolano, Don Bosco, Cinecittà est, Appio Claudio e molti altri ancora. Essendo un grande quartiere ha i suoi pregi e i suoi difetti: questi ultimi sono molti, i più gravi quelli dell’ inquinamento causato dal gran traffico automobilistico e la spazzatura che fuoriesce dai secchioni, anche se questo problema negli ultimi anni è migliorato. Altro problema è quello della mancata cura di alcune piazze e giardini pubblici, come quello davanti a via Papiria, assediato da accampamenti nomadi. In compenso il quartiere è abbastanza ricco di verde, infatti vicino c’è il parco degli acquedotti dove ci sono molti reperti storici e stanno tuttora effettuando degli scavi archeologici. Questo parco è stato ripulito e c’è moltissimo prato, dove si può andare a respirare aria fresca e sana. Hanno tolto anche molti orti abusivi e c’è una vista fantastica fino all’ Appia antica. Un altro vantaggio del mio quartiere è quello della metropolitana, con la quale posso arrivare al centro in un quarto d’ora. In zona, ci sono inoltre molte scuole elementari medie e superiori e qui vicino c’è anche l’ università di Roma Tor Vergata. Insomma, a me il mio quartiere piace così com’è anche se vorrei meno inquinamento, più spazi verdi e meno cartacce e cicche di sigarette e cacche per terra. Spero che un giorno tutto questo possa accadere.
Reverendi what’s, di 2G

"Io del mio quartiere vorrei cambiare il comportamento dei ragazzi, che buttano la roba per terra e sporcano e sputano o fanno altre cose che preferisco non dire. E poi una cosa molto importante che vorrei cambiare è l'estensione dei campi nomadi. Il prato davanti casa mia non è più lo stesso e sotto il ponte di Anagnina, con i rifiuti che hanno trovato, hanno elevato barriere visibili a chi ci passa. Prima c’era il contadino Vito che si prendeva cura del prato, ci portava le mucche, le pecore e il trattore ma ora il prato è sporco e secco.".
Micia96, di 1G


"Ci sono molte cose del mio quartiere che vorrei cambiare, soprattutto, il comportamento delle persone che dovrebbero mantenere le strade più pulite. Dovrebbero esserci, inoltre, più parcheggi e meno auto in doppia fila. Gli spazzini o operatori ecologici non dovrebbero raccogliere i sacchetti della spazzatura: la gente li dovrebbe buttare nei secchioni appositi. Una cosa di cui ho paura sono quelle persone che rovistano nei cassonetti. Questo è quello che vorrei cambiare del mio quartiere.".
Trilli 900, di 1G

"Il nostro quartiere comprende alcune piccole aree, tra cui Don Bosco e Cinecittà . E’ molto bello e vasto, però ha alcuni difetti:
- i cassonetti dell’ immondizia sono sempre pieni perché i camion non vengono a svuotarli e per questo la spazzatura aumenta anche tutt'intorno ad essi;
- i bisogni degli animali domestici abbondano nei parchi e sul marciapiede; inoltre i padroni non si preoccupano di raccoglierli con la paletta e la bustina;
- i mozziconi delle sigarette e le gomme da masticare sono attaccate ovunque. Quando le persone finiscono di fumare gettano la sigaretta senza spegnerla, anche se davanti a loro si trova il cassonetto dell’ immondizia. La gomma da masticare non viene gettata dove dovrebbe e infatti finisce regolarmente sotto una scarpa.
Quali potrebbero essere i RIMEDI?
- i camion della spazzatura dovrebbero passare più spesso, così i cassonetti sarebbero vuoti e la spazzatura non si accumulerebbe;
- i mozziconi delle sigarette e le gomme da masticare dovrebbero essere gettati negli appositi cassonetti

- bisognerebbe raccogliere sempre con paletta e bustina i bisogni degli animali.".
Guidina xs, di 2G

"Il mio quartiere si trova vicino a via Tuscolana, proprio dove si trovano decine e decine di negozi, insieme al cinema. Conosco una libreria Mondadori dove ho comprato tanti libri. Non c'è nessun monumento importante, a parte il parco degli aquedotti Felice. Questo parco è molto bello perché ci sono i resti di una antica villa romana, su cui si può salire e camminare, ma credo sia sbagliato perché dovrebbe essere solo osservata e ammirata. Lì è aperta campagna e ci si possono fare pic-nic, giocare, passeggiare ecc… Il villaggio in cui abito è circondato da recinti e ci sono molti spazi verdi per giocare. Ogni giorno scendo o con i pattini o con la bicicletta, anche se credo che quest’anno farà freddo e avrò tanti compiti. Però io avevo paura di uscire nel mio villaggio perché tre anni fa avevamo una campo nomadi che si estendeva quasi fin sotto le finestre di casa, quindi si assisteva a scene poco piacevoli. D’estate non potevamo aprire le finestre a causa dei fuochi che accendevano nel campo. Ora il campo non c’è più ed è rimasta una campagna sporca e trascurata, nonostante la promessa di creare un parco archeologico.".
Milly di 1G

"Quando la mattina esco di casa trovo tantissima spazzatura di tutti i tipi, dalle cartacce alle bottiglie, ai vetri. Inoltre nelle nostre strade troviamo pipì ed escrementi di cane, che potrebbero anche nuocere alla nostra salute. Secondo me i padroni dei cani dovrebbero stare più attenti, prendere un sacchetto e buttarlo nei secchioni, così le notre vie sarebbero più pulite. Ogni giorno vedo anche che i passanti continuano a lasciare le sigarette e altre cose che non dovrebbero essere lasciate in giro. Il Comune dovrebbe aumentare, inoltre, i bidoni della spazzatura.". Fab. di 1G


"Il risanamento del Parco degli Acquedotti.
Il municipio si è riproposto da tempo di riqualificare il Parco degli Acquedotti, considerato dagli abitanti di Cinecittà il bene più prezioso del quartiere. Il parco viene considerato dai cittadini il polmone verde, forse l’unico luogo grande e accessibile a tutti. E' sempre più frequentato da famiglie giovani, ci fanno spettacoli e molta gente ci pratica sport. Il parco degli acquedotti è nato nel 1974, anno della bonifica delle baracche, e solo nella metà degli anni ’80 divenne un luogo pubblico, e parte dell'ente parco regionale dell’ Appia antica. Gli orti abusivi sono stati rimossi ma ci sono ancora problemi irrisolti. La manutenzione del verde non è ottimale, il laghetto artificiale non c'è più, come scomparsi sono i pioppi e le specie animali. L'inquinamento è a livelli assurdi. Ci sono anche problemi di abusivismo. Non vogliamo che il parco degli acquedotti venga cancellato da incuria e noncuranza.".
Reverendo what’s, 2G